Frankenstein liberato (1973)

Pianeta Terra, 2020: conflitti nucleari, disastri ecologici, un incontrollato progresso tecnologico hanno sconvolto il mondo fin nelle sue dimensioni fondamentali, lo spazio e il tempo. Così un cittadino americano si ritrova involontariamente catapultato nella Svizzera del 1816, proprio là dove la preveggente Mary Shelley ha ambientato il suo Frankenstein. Il paesaggio è incontaminato e sereno, ma la vita tutt'altro che tranquilla: Victor Frankenstein sta davvero terrorizzando Ginevra con il suo mostro senza nome. La creatura si è ribellata al suo ideatore. Uno splendido racconto di fantascienza, una densa metafora sul rapporto tra autori e personaggi, ma soprattutto un apologo ammonitore sui pericoli della tecnologia. Il mito di Frankenstein reinterpretato da uno dei più importanti scrittori di science fiction.