Il capitale disumano

In questa raccolta di racconti e poesie, l'autore attacca il capitalismo non tanto sul piano ideologico ma su quello umano: come sistema d'organizzazione sociale il capitalismo è profondamente ingiusto, disumano e alienante.

Esso è solo un estremo dei possibili sistemi economici, peraltro nemmeno stabilmente funzionante, che conviene solo ad una ristretta elite di ricchi, il cui esagerato benestare è basato sull'immorale sfruttamento del lavoro altrui.

Il capitalismo non si cura dell'uomo, della natura e dei veri scopi e valori della vita, di tutto ciò che rende gli uomini "umani", cercando di schiavizzarli come se fossero stupidi robot.